Quando si parla di calvizie, o alopecia, si intende una perdita dei capelli o un diradamento parziale. L’alopecia colpisce uomini e donne e può interessare solo i capelli così come la barba e i peli del corpo.
Le cause non sono ancora molto chiare, ma si sa, di per certo, che un ruolo fondamentale è svolto da ormoni, responsabili della crescita dei capelli, che alterano la normale attività dei peli, causandone la caduta.
Esistono diverse forme di alopecia, che colpiscono dunque aree del corpo diverse e più o meno grandi; per questo è importante saperla identificare così da curarla al meglio.
Cause caduta dei capelli
Quando ci si spazzola o ci si passa una mano tra i capelli capita di rimanere impressionati dalla quantità di capelli persi, eppure è un fatto normalissimo.
Il capello ha un suo ciclo di vita, tant’è vero che ogni volta che cade un capello ne ricresce uno nuovo al posto. Finchè la caduta dei capelli segue questo processo non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Quando però i capelli iniziano a cadere e si iniziano a vedere zone sempre più vuote, è possibile che si tratti di alopecia.
Le cause sono diverse: predisposizioni genetiche, familiarità o particolari patologie, fattori esterni come trattamenti cosmetici aggressivi o lavaggi troppo frequenti dei capelli e inquinamento. Un ruolo di grande importanza lo gioca sicuramente lo stress; tuttavia non sono da sottovalutare lo stile di vita, l’alimentazione e l’integrazione.
In alcuni casi, invece, la perdita di capelli è temporanea, causata da momenti delicati come la gravidanza e il parto.
I fattori scatenanti sono davvero moltissimi, per questo non sempre bisogna allarmarsi, ma se si nota un’elevata perdita, ci si può rivolgere a un medico specializzato per capirne il motivo.
Calvizie precoce
La calvizie precoce è un disturbo che colpisce soprattutto i maschi tra i 12 e i 20 anni, ma è presente anche nelle donne. Questo diradamento solitamente colpisce in aree diverse a seconda del sesso: nei maschi il diradamento è nella zona frontale, con conseguente stempiatura, nelle donne, invece, nella zona centrale della testa.
I primi sintomi sono un’eccessiva produzione di sebo, di forfora e un evidente assottigliamento del fusto, che rende il capello più debole, spento e sfibrato.
La calvizia precoce è più diffusa di quanto si pensi, e i risvolti psicologici possono essere importanti: vergogna, disagio e isolamento.
La buona notizia è che tutti i tipi di calvizie si possono contrastare in primis con la prevenzione, con particolari prodotti per calvizie oppure cure e trattamenti che rinforzano i capelli e ne stimolano la ricrescita.
Cura della calvizie
Ora che abbiamo capito le cause, come infoltire i capelli?
Le soluzioni per la calvizie sono diverse, si può ricorrere a terapie farmacologiche, che sembrano essere un’ottimo rimedio, oppure alla chirurgia estetica. In entrambi i casi, l’obiettivo è quello di intervenire direttamente sul follicolo per rivitalizzarlo.
Nel primo caso si tratta di medicinali da assumere via orale che agiscono sull’ormone responsabile della caduta dei capelli; nel secondo caso, invece ci sono diversi trattamenti, più o meno invasivi, che aiutano e facilitano la ricrescita dei capelli.
Ogni alopecia ha un trattamento dedicato. È dunque fondamentale rivolgersi solo a professionisti esperti, così da intervenire il prima possibile sul problema e farlo con il trattamento o la cura migliore e più adatta alla situazione specifica.
Trapianto di capelli
Il trapianto di capelli, spesso chiamato autotrapianto, è la soluzione chirurgica per contrastare il diradamento e avere un cuoio capelluto più folto.
Questa tecnica prevede il prelievo delle unità follicolari da parti del corpo in cui esse abbondano, come braccia, spalle, petto o barba e l’impianto nella zona in cui mancano.
La durata dell’intervento varia in base alla grandezza dell’area da trattare, così come il prezzo e i tempi di recupero. I risultati, se ci si affida a chirurghi competenti, sono ottimi anche se per vedere quelli definitivi serviranno circa 10-12 mesi.
PRP
Il PRP, Plasma Ricco di Piastrine, è la tecnica più moderna di medicina rigenerativa dei capelli, un trattamento molto efficace, praticamente indolore e privo di controindicazioni.
Un medico o chirurgo preleva dal paziente un campione di sangue, lo tratta mediante particolari macchinari e lo inietta nella zona interessata.
Il PRP permette di rinfoltire, stabilizzare e migliorare l’aspetto dei capelli rendendoli più folti e voluminosi, e naturali.