Quando si cercano su internet le soluzioni per la cellulite, capita spesso di trovare la cavitazione, ma di cosa si tratta esattamente?
La pelle a buccia d’arancia è tra gli inestetismi più diffusi e più fastidiosi soprattutto per le donne. Con l’arrivo dell’estate si cerca di recuperare e di provare a contrastare il problema, ma con pochi e scarsi risultati.
La pelle si fa sempre più a materasso, gambe e glutei appaiono disomogenei, creando sconforto e insicurezza.
A volte, l’unica soluzione è affidarsi a medici estetici che, tramite trattamenti o macchinari più o meno invasivi, possono risolvere il problema definitivamente.
La cavitazione è tra questi, un trattamento che sfrutta gli ultrasuoni, capaci di intervenire sulla cellulite e debellarla.
Cavitazione come funziona
La cavitazione è principalmente un fenomeno fisico, per cui si formano delle piccole bolle all’interno dentro un fluido che poi esplodono, spesso danneggiando le superfici solide con cui entrano a contatto. La medicina sfrutta questo meccanismo a suo vantaggio per danneggiare il grasso che provoca la pelle a buccia d’arancia.
Il medico effettua una sorta di massaggio con un manipolo che, sfruttando gli ultrasuoni, porta a un cambio di stato dei liquidi presenti nelle cellule. Una volta avvenuta questa trasformazione, le microbolle che si sono create implodono su loro stesse andando a intervenire sull’accumulo di grasso e sui fastidiosi cuscinetti.
Il trattamento viene eseguito senza anestesia poiché indolore, al più la sensazione che si avverte è un leggero fastidio sopportabile.
Il risultato è apprezzabile, soprattutto se l’inestetismo non è profondo. Tuttavia, serviranno più sedute, a distanza di qualche giorno l’una dall’altra, per arrivare all’effetto desiderato.
Cavitazione estetica
Prima di sottoporsi alla cavitazione estetica, va fatta una premessa: esiste quella estetica ma esiste anche la cavitazione medica.
La differenze sostanziali stanno nell’erogazione di ultrasuoni, che nel primo caso sono ad altre frequenze, nel secondo, invece, le frequenze emesse sono più basse.
La scelta del trattamento più indicato va presa insieme al medico di riferimento, che indicherà al paziente quello più adeguato in base all’entità dell’inestetismo.
La cavitazione estetica, a differenza di quella medica, agisce solo a livello superficiale con l’obiettivo di tonificare e rivitalizzare la pelle.
La cavitazione medica, invece, grazie all’utilizzo di basse frequenze penetra fino in profondità, per questo è un’operazione che va eseguita solo da medici specializzati.
Il motivo principale è che le apparecchiatura che vengono usate sono molto potenti e che se non vengono impiegati nella maniera corretta, rischiano di danneggiare vasi sanguigni e muscoli.
Ciò che viene raccomandato in entrambi i casi è idratarsi molto sia prima che dopo il trattamento, così che si possa favorire lo smaltimento dei liquidi e ottenere risultati efficaci il prima possibile.
Controindicazioni cavitazione
La cavitazione non è un trattamento invasivo e proprio per questo non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali. Il paziente può tornare subito alle sue attività quotidiane perché l’unica sensazione che può avvertire è un leggero gonfiore o fastidio che scompare in pochi giorni.
Tuttavia, è fondamentale eseguire questo trattamento solo nei centri specializzati perché, come abbiamo visto prima, una frequenza sbagliata potrebbe causare danni alla pelle, come rossore, avvallamenti, eritemi o dolori. Inoltre, si tratta di una tecnologia ormai poco usata e sostituita da macchinari di ultima generazione.
La cavitazione è poi sconsigliata a chi ha problemi di metabolismo, alle donne incinte e a quelle in fase di allattamento, oltre a chi presenta particolari patologie che interessano il cuore, il fegato e la circolazione.
Inoltre, è sconsigliato a chi soffre di disturbi vestibolari, di diabete, di displasie croniche e a chi ha lesioni timpaniche.
Come eliminare la cellulite
Eliminare la cellulite non è impresa semplice, ma grazie ai passi avanti fatti dalla medicina estetica, è possibile eliminarla completamente.
Insieme allo specialista di riferimento si discutono e concordano le migliori metodiche; è sempre meglio evitare di badare a spese quando si parla della propria salute e del proprio corpo.
Cavitazione per la cellulite
La cavitazione estetica ha come obiettivo quello di eliminare le adiposità localizzate e gli inestetismi cutanei, tra cui cellulite e buccia d’arancia.
Gli ultrasuoni causano la rottura delle membrane cellulari in cui si deposita il grasso, in questo modo fuoriescono i grassi, che tramite processi fisiologici vengono poi smaltiti dal corpo.
Il trattamento, dunque, rimodella dall’interno la silhouette andando ad agire proprio sull’inestetismo, per una pelle molto più omogenea e compatta.
Onda coolwaves
Un’altra tecnologia che abbiamo scelto di adottare per contrastare la cellulite è Onda Coolwaves, un rivoluzionario macchinario che risulta molto efficace e rapido.
Sfruttando le microonde, è un trattamento innovativo e molto più recente rispetto alla cavitazione, a cui sempre meno centri fanno riferimento.
I due si differenziano principalmente per i risultati che sono in grado di generare: la cavitazione ha un processo più lungo e meno moderno, Onda Coolwaves, invece, oltre che agire sulla cellulite, permette anche di rimodellare il corpo e sconfiggere la lassità cutanea in modo più rapido.
Inoltre, con Onda Coolwaves è possibile trattare più zone del corpo, come il sottomento e le braccia, infatti esso è al momento il trattamento migliore per il bodyshaping, bodycontouring e il tightening.