Il grasso localizzato è la causa di tutti gli inestetismi che notiamo e non ci piacciono. Capita infatti che invece che accumularsi in modo distribuito su tutto il corpo, il grasso si concentri in zone specifiche.
Quante volte succede di lamentarsi e chiedersi per quale ragione si debba ingrassare solo in un’area specifica? Il problema poi, si presenta anche nel momento del dimagrimento: si perde peso ma non si riesce a snellire alcuni punti critici
Le cause delle adiposità localizzate
Le cause che concorrono alla formazione di questo problema sono diverse: sicuramente la genetica incide, ma non va preso come capro espiatorio. Come sempre avere uno stile di vita sano e senza eccessi è fondamentale; consigliamo di non avere una vita troppo sedentaria, seguire un’alimentazione corretta e avere una buona qualità del sonno rispettando i giusti ritmi di veglia e riposo.
Ad incidere però sono anche fattori come il sesso, l’età, la percentuale di grasso corporeo, il tipo di attività fisica praticata, la circolazione del sangue e la sensibilità verso alcuni ormoni (compresa l’assunzione della pillola contraccettiva).
Il grasso localizzato legato al sesso
Verso metà dello scorso secolo, uno scienziato francese studiando i tipi di costituzione ha identificato due biotipi costituzionali principali per indicare le zone di maggior accumulo di grasso: androide e ginoide. Ha notato che in generale gli uomini tendono ad accumulare il grasso nella parte superiore del corpo, mentre le donne nella parte inferiore a livello di lato B, fianchi e cosce.
Per quanto il biotipo androide, o a mela, sia più comune negli uomini e quello ginoide, o a pera, nelle donne, ci sono uomini che tendono ad accumulare grasso nella parte inferiore del corpo e donne che l’accumulano nella parte superiore.
Questo effetto è dato dalla combinazione di ormoni che hanno effetti diversi sul metabolismo: livelli diversi di ormoni come il testosterone, il cortisolo, l’insulina e l’estradiolo favoriscono il deposito di grasso in una zona piuttosto che in un’altra.
Il grasso localizzato legato all’età
Anche l’età può essere un fattore determinante, soprattutto per persone al di sopra dei 40 anni. Questo perchè con il tempo cambiano i valori di estrogeni e testosterone, collegandosi spesso ad una maggiore resistenza all’insulina.
Come eliminare il grasso localizzato
Il dimagrimento localizzato o spot reduction non è attestato nella letteratura scientifica. Prima di tutto è utile capire i punti in cui si tende ad accumulare maggiori quantità di grasso e definirne almeno in parte le cause. A seconda del biotipo di appartenenza è consigliato fare allenamenti diversi e avere un certo tipo di alimentazione. Che cosa si può fare però se il grasso è troppo ostinato e non si riesce a prendere la forma desiderata? Fortunatamente la medicina estetica ha risposto a questa esigenza studiando diversi tipi di trattamenti a partire da quelli meno invasivi per il corpo.
Onda coolwaves
Sistema per il bodyshaping che permette di contrastare il grasso in eccesso, la cellulite e la lassità cutanea. Le microonde vanno a sciogliere il grasso accumulato su tutto il corpo con particolare attenzione a pancia, lato B e gambe.
Schwarzy
Tecnologia del tutto innovativa per la stimolazione profonda dei muscoli. Permette di ridurre quel sottile strato di grasso che ricopre i muscoli e li rende quindi meno definiti, allo stesso tempo addominali e glutei vengono tonificati ed aumentano di trofismo
Lipofilling
Procedura leggermente più invasiva rispetto alle precedenti che permette di riempire e aumentare il volume di alcune zone usando parte del proprio grasso prelevato da un’area differente del corpo stesso. È possibile in questo modo togliere del grasso in eccesso da zone critiche e utilizzarlo per valorizzare le forme nei punti giusti. Il risultato resta stabile per tutta la vita.