La tossina botulinica, oltre che essere utilizzata in ambito medico per curare diverse patologie, è una delle migliori alleate per chi desidera sbarazzarsi di rughe e piccoli solchi della pelle.
Esistono due tipi di tossina botulinica: il tipo A, utilizzato in medicina estetica, e il tipo B, utilizzata in altri rami della medicina. In questo articolo ci occuperemo del primo tipo, andando a capire i meccanismi d’azione di questa preziosa sostanza e gli effetti che riesce a restituire alla pelle del viso e del corpo.
Il botox
Il famoso “botox”, o botulino, è un concentrato di tossina botulinica di tipo A.
Questo trattamento è molto efficace in due situazioni: quando si vogliono attenuare le rughe d’espressione o quando il desiderio è ridurre la sudorazione eccessiva.
Proprio così: il botox non è solo uno strumento utilizzato per ringiovanire il viso, ma anche per combattere l’iperidrosi.
In effetti, grazie alla sua capacità di distendere e rilassare i muscoli, il botulino può sia limitare la contrazione dei muscoli mimici del volto, sia addormentare temporaneamente le ghiandole responsabili della sudorazione.
In entrambi i casi, l’effetto della tossina botulinica è temporaneo perché il corpo nell’arco di 6/8 mesi tende a riassorbirlo.
Contrariamente a quanto si pensa, il botox non è un trattamento che rende i volti inespressivi, anzi! Se utilizzato correttamente, è un validissimo alleato per ringiovanire il volto e contrastare la sudorazione patologica.
Come funzionano le iniezioni di tossina botulinica?
Il trattamento con la tossina botulinica è sicuro, rapido e indolore, oltre che molto semplice da eseguire. All’interno della pelle, agisce direttamente sui muscoli mimici, andando a levigare l’area interessata. Tuttavia, come abbiamo visto, si può anche utilizzare per limitare l’attività delle ghiandole sebacee.
Possiamo quindi dire che il botox serve per :
- Attenuare le rughe d’espressione (zampe di gallina, rughe del pensatore, rughe naso-labiali e glabellari);
- Prevenire la comparsa di rughe e piccoli solchi del viso e del collo;
- Distendere e rieducare i muscoli mimici del volto;
- Addolcire i lineamenti del viso;
- Contrastare l’iperidrosi.
Botulino prima e dopo
Prima di sottoporsi al botulino va sempre prenotata una visita di consulto con un medico estetico competente. Questa fase, in effetti, è molto importante perché si fa un’attenta
valutazione della situazione di partenza e si capisce se effettivamente il botox sia la soluzione migliore.
In più, è necessario parlare anche della propria situazione clinica generale perché il botulino è sconsigliato alle persone con da patologie infettive nella zona da trattare, a chi soffre di atrofia cutanea, a chi assume corticosteroidi, alle donne in gravidanze, in fase di allattamento e, chiaramente, ai soggetti fortemente allergici.
Gli effetti del botulino sono abbastanza immediati; già dopo u2-3 giorni dal trattamento si potranno notare dei miglioramenti, anche se potrebbero volerci fino a 15 giorni per ottenere i risultati desiderati.
Dopo la seduta potrebbero verificarsi lievi ecchimosi, destinati a scomparire nell’arco di qualche ora. Infatti, dopo il trattamento si può tornare tranquillamente alle attività quotidiane evitando l’attività fisica e fonti di calore per le successive 24h.