Il laser skin resurfacing è certamente uno dei trattamenti più richiesti in clinica poiché in grado di combattere l’invecchiamento cutaneo con risultati sorprendenti.
Negli ultimi anni sentiamo spesso parlare di bellezza naturale, un look pulito, luminoso, senza alterazioni che possano stravolgere i nostri lineamenti.
Ecco quindi che, per ringiovanire naturalmente la propria pelle senza ricorrere a mezzi invasivi, la soluzione più rapida, innovativa ed efficace è senza dubbio il laser skin resurfacing.
Una tecnologia innovativa e di altissima qualità che può essere utilizzata per trattare tutto il volto oppure delle aree specifiche (contorno occhi, contorno labbra ecc…) , o che può essere combinata con altri interventi come il lifting.
Ringiovanimento cutaneo
Si parla di ringiovanimento cutaneo quando si desidera rinnovare la pelle, per restituirle il tono e la luminosità tipici della giovane età.
Di fatto, con l’avanzare dell’età, ma anche a causa dello smog, dello stress e dello stile di vita, è fisiologico che la pelle perda visibilmente di compattezza o che diventi più spenta, facendo comparire i primi segni del tempo.
Può trattarsi di rughe, piccoli solchi, macchie, cicatrici, pori dilatati; qualunque sia l’inestetismo sul vostro viso, il laser resurfacing è la soluzione migliore per contrastarlo.
Con questa tipologia di trattamento, infatti, la pelle si rinnova, riflette meglio la luce e si libera da imperfezioni e impurità, regalando un aspetto completamente rigenerato.
Il laser skin resurfacing non si vuole sostituire al classico lifting, che può correggere inestetismi più profondi ed estesi, ma va ad agire su tutti quegli inestetismi più “light” con risultati visibili sin dalla prima seduta.
Cerchiamo però di capire come funziona questo trattamento.
Come funziona il laser skin resurfacing?
Il grande punto di forza di questa tipologia di laser è la sua velocità. La luce emessa, infatti, è tanto intensa quanto rapida, il che permette di vaporizzare e cicatrizzare l’inestetismo in pochissimi secondi, senza coinvolgere i tessuti circostanti.
Grazie al laser CO2, e a un computer che segue i suoi movimenti, vengono effettuati dei microscopici puntini nella cute, eliminando le imperfezioni dell’area interessata.
La vera svolta, però, avviene dopo il processo di guarigione: il trattamento stimola la pelle a produrre fibroblasti e collagene, motivo per cui a posteriori la pelle risulterà ben distesa, forte e resistente, senza rughe o segni del tempo.
Dunque, possiamo dire che il trattamento è efficace fin da subito, già dopo una seduta la pelle appare ringiovanita, ma i veri risultati si vedono dopo qualche settimana, quando queste due sostanze avranno rigenerato la pelle in profondità.
Laser viso prima e dopo
Prima del trattamento, se si ha avuto l’herpes in passato, è molto importante eseguire una profilassi antivirale per almeno 3 giorni, evitare l’esposizione al sole o a lampade UV e l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
Una volta in clinica, si procede con l’applicazione di una crema anestetica, per ridurre al minimo il fastidio, e successivamente si inizia la seduta, durante la quale chirurgo estetico utilizzerà dei getti d’aria fredda per mantenere la pelle anestetizzata.
Dopo la seduta la pelle appare leggermente arrossata, ma una volta guarita completamente, sarà decisamente diversa: è rinnovata, fresca e vellutata.
Gli inestetismi si attenuano, fino a scomparire, e la texture della pelle risulta molto morbida e luminosa.
Dopo il trattamento è altrettanto importante seguire le indicazioni dell’esperto, che suggerirà di applicare una pomata antibiotica, per i giorni successivi, e di utilizzare dei filtri solari per evitare iperpigmentazioni.
FAQ
È doloroso?
No, anche perchè si utilizzano creme anestetiche e getti di aria fredda per ridurre il fastidio al minimo.
Quante sedute servono?
Per avere i primi risultati è sufficiente una sola seduta.
Per dei risultati ottimali, sarebbe meglio un ciclo di 2 o 3 sedute a distanza di 40 giorni l’una dall’altra. Tuttavia, dopo un paio di anni, è consigliabile sottoporsi a una seduta di mantenimento.
Quanto dura una seduta?
La durata del trattamento è di circa 20/30 minuti.
A seconda della sua intensità, la guarigione avviene in 2-3 giorni, senza lasciare cicatrici o piccoli segni.
Chi può sottoporsi a una seduta di questo laser?
L’utilizzo del laser CO2 frazionato ablativo è sconsigliato a chi ha delle cheloidi nella zona da trattare. È anche sconsigliato alle persone che hanno subito interventi chirurgici nell’area interessata e ai pazienti che soffrono di dermatiti.