La depilazione permanente
Per tradizione, la figura dell’estetista è considerata il punto di riferimento primario per quanto riguarda la cura del corpo. Se si discute di epilazione laser definitiva, è invece il medico e chirurgo estetico a garantire un’analisi accurata del problema della peluria in eccesso, a partire dall’anamnesi fino alla visita dermatologica vera e propria.
La sua competenza ed esperienza professionale sono indispensabili per diagnosticare ipertricosi o irsutismo nella donna: sintomo, quest’ultimo, di squilibri ormonali dovuti a patologie endocrine a livello delle ovaie (policistosi ovarica) o delle ghiandole surrenali. La collaborazione tra medico endocrinologo e chirurgo estetico è necessaria per monitorare l’evoluzione della patologia e curare la sintomatologia sia dall’interno (con i farmaci) che dall’esterno con l’epilazione laser personalizzata.
La laserterapia con il chirurgo estetico
Dal punto di vista squisitamente estetico, la peluria sul viso, sulle gambe e nel cavo ascellare è considerata, soprattutto per la donna, un difetto da eliminare. Lo specialista deve esaminare diversi fattori:
- il fototipo;
- la densità pilifera e la sua disposizione;
- la presenza di eventuali lesioni cutanee;
- la predisposizione genetica legata all’ambiente e lo stile di vita.
Infatti, il tipo mediterraneo ha caratteristiche diverse dal tipo nordico. Si può dire che la nostra pelle è una sorta di seconda carta d’identità.
Anche le nuove tendenze della moda e del fitness assumono un ruolo importante nel definire i canoni di bellezza a cui le persone tendono ad adeguarsi: la depilazione dell’uomo coinvolge non solo le spalle e la schiena, ma anche il torace e, per gli sportivi, le gambe (ciclisti o bodybuilders).
La depilazione definitiva di ultima generazione conferma che l’abbinamento di sorgente laser a Diodi, laser Nd:YAG e luce pulsata (IPL e FT- Full Treatment) è il supporto terapeutico in grado di colpire il pelo in fase anagena (quella della crescita, in cui il follicolo contiene più melanina) sia nei soggetti con peluria scura su cute chiara che in quelli con pelo chiaro e sottile. Le moderne apparecchiature consentono al medico di selezionare il manipolo, la lunghezza d’onda, la frequenza e la durata degli impulsi idonei senza danneggiare i tessuti circostanti.
Gli obiettivi più comuni dell’epilazione permanente
Generalmente, le zone su cui viene utilizzata l’epilazione laser femminile sono:
- baffetti;
- basette;
- seno;
- ascelle;
- addome (linea alba);
- inguine;
- gambe.
Per quanto riguarda il corpo maschile, invece, ci si concentra su: torace, spalle, schiena e gambe.
Per ottenere risultati durevoli e soddisfacenti si praticano 3-8 trattamenti ogni 30 giorni. Il sistema di raffreddamento a contatto, integrato nello speciale manipolo, attenua la sensazione di calore e rinfresca la cute.
Questa piccola guida smart sugli inestetismi, in definitiva, vuole condividere la consapevolezza che la peluria è un elemento difensivo della pelle e dell’organismo che la natura ha donato all’uomo. I peli hanno perso la loro funzione originaria di protezione dagli agenti climatici e dalle lesioni cutanee, ma mantengono la proprietà di reagire agli stimoli sensoriali grazie ai muscoli piliferi e di difendere la pelle da sudore e polvere.
Bisogna convivere con la peluria anche se è fonte di disagio? No, ma se decideremo di eliminarla dovremo avere ancora più a cuore la salute dell’organo più esteso e delicato del corpo: la pelle!
Risulta quindi fondamentale saper scegliere gli esperti giusti e quale apparecchiatura utilizzare.