Rughe e alimentazione
Originati dalla reazione dello zucchero con gli amminoacidi provenienti dalle proteine (glicazione), gli AGE accelerano i danni dovuti all’invecchiamento. Sarà un caso che proprio il nome AGE significhi età in inglese? Probabile, ma ciò che è certo è come portino all’indurimento delle fibre di collagene, portando la pelle a essere dura, anelastica e predisposta alla formazione dei fastidiosi solchi che tutti conosciamo come rughe.
Gli AGE sono infatti degli agenti infiammatori, che inoltre rappresentano l’anticamera per lo sviluppo di malattie degenerative croniche.
Come contrastare l’invecchiamento senza troppe rinunce
La soluzione? Ridurre il consumo di glucosio, stando attenti agli alimenti dove spesso si nasconde, come le famigerate bibite in lattina tanto diffuse in estate, dolci, insaccati e tutti gli alimenti contenenti zuccheri complessi.
Molto meglio gli zuccheri favorevoli da frutta e verdura. Senza scordare un’integrazione costante con la dieta a base di Omega 3 contro i processi di ossidazione dell’invecchiamento precoce e trattamenti di medicina estetica biorivitalizzanti a base di vitamine E e B5 che proteggono le cellule dallo stress ossidativo e assicura la funzione fisiologica antiossidante.