La sudorazione è un processo naturale e fisiologico che vede coinvolti tutti gli esseri umani e se diventa eccessiva, inizia a diventare un problema che limita la sfera sociale e personale; quando questo si verifica, ci sono i presupposti per intervenire chirurgicamente oppure tramite specifici trattamenti estetici.
Iperidrosi è il termine tecnico per indicare una condizione di sudorazione eccessiva, un problema più comune di quanto si pensi che porta il paziente a vivere spesso situazioni di disagio. Questo problema, tendenzialmente, coinvolge ascelle (iperidrosi ascellare), mani (iperidrosi palmare) o piedi (iperidrosi plantare); in qualsiasi caso ci sono delle soluzioni più o meno definitive, per porre fine al disagio e tornare a vivere le propria vita in serenità.
Iperidrosi
L’iperidrosi è una sudorazione patologica, cioè molto abbondante e soprattutto sconnessa da fenomeni atmosferici o stati emotivi temporanei.
Partiamo col dire che il sudore è necessario per la corretta regolazione della temperatura corporea; quando però si tratta di iperidrosi può suddividersi in due grandi categorie: primaria, se non ha cause specifiche, e secondaria, se invece è conseguenza di malattie o particolari terapie.
Che si tratti di primaria o secondaria, questo disturbo può essere davvero limitante, soprattutto quando si manifesta con vere e proprie gocce di sudore che possono avere un odore sgradevole.
Quali sono le cause della sudorazione eccessiva?
Le cause di della sudorazione eccessiva variano in base a diversi fattori: il tipo di iperidrosi (primaria o secondaria); la localizzazione del disturbo (ascelle, mani, piedi, volto); l’entità del disturbo.
Nel caso di iperidrosi primaria, la causa più probabile è un problema al sistema nervoso simpatico, un parte del sistema nervoso che regola alcuni dei più importanti processi fisiologici. La sudorazione, come detto, è fondamentale per raffreddare il corpo, come se fosse un termostato: quando la temperatura corporea sale le ghiandole sudoripare iniziano a produrre sudore per abbassarla. Il processo è molto complesso, ma ciò che basta sapere è che se le ghiandole non funzionano correttamente, la sudorazione avviene in modo inusuale e anomalo. È molto probabile che alla base di questo “malfunzionamento” ci sia una familiarità, tuttavia prende il nome di sudorazione primaria proprio perché non ci sono evidenti cause connesse all’iperidrosi.
Se invece si tratta di iperidrosi secondaria, come abbiamo visto, le cause sono dovute a condizioni, malattie o particolari terapie; tra queste possiamo trovare: menopausa, obesità, gravidanza, diabete, neoplasie, terapie ormonali o farmacologiche, problemi alla tiroide ecc…
I rimedi di una sudorazione abbondante
Chi soffre di iperidrosi, ha a disposizione diversi rimedi. Ognuno va calibrato in base all’entità del problema e anche in base al tipo di risultato che si vuole ottenere.
Rimedi naturali
Se nonostante una corretta igiene, la sudorazione persiste è consigliabile provare a cambiare il tessuto degli indumenti che si è soliti indossare. È meglio evitare indumenti troppo aderenti e in materiali sintetici; in più è molto utile applicare dei deodoranti appositi a base di cloruro di alluminio, una sostanza che può limitare per molte ore la sudorazione.
Quando nonostante tutto il sudore persiste e sembra non esserci nessun’altra alternativa, allora ci sono i presupposti per consultare un medico estetico.
Botox
Il botox o botulino, è una delle migliori soluzioni temporanee per diminuire in maniera importante l’iperidrosi. Il trattamento prevede una serie di piccole punture, che non richiedono nemmeno l’anestesia per quanto siano indolore; si inietta la sostanza nella zona interessata e quindi si addormentano le ghiandole sebacee responsabili della sudorazione eccessiva.
Il risultato, per quanto possa essere temporaneo, è davvero efficace: risolve il problema per almeno sei mesi, tempo dopo il quale è necessario ripetere le iniezioni.
La metodica oltre a essere indolore è anche molto rapida, non da luogo a lividi o rossori e non richiede tempi di recupero. L’unica accortezza è quelle di evitare l’attività fisica per almeno 1 o 2 giorni.
FAQ
Posso trattare nella stessa seduta sia l’iperidrosi ascellare che quella plantare o palmare?
Meglio di no, poiché le dosi di tossina botulinica sono elevate. È consigliabile, in questo caso, fare più sedute.
Il botox, come rimedio alla sudorazione eccessiva, ha effetti collaterali o controindicazioni?
Il botox non può essere eseguito da donne in gravidanza o in fase di allattamento, da persone affette da patologie infettive nella zona da trattare oppure da chi soffre di atrofia cutanea. Inoltre è sconsigliata a coloro che sono sotto terapia con corticosteroidi e chiaramente a chi è allergico alla tossina botulinica.
In qualsiasi caso, prima di sottoporsi a qualunque trattamento è necessario rivolgersi a un medico chirurgo estetico specialista e a una clinica adeguata, in base a una visita preliminare, loro sapranno indicare qual è il trattamento più adatto al paziente.
Ci sono altre soluzioni definitive?
La soluzione definitiva è l’intervento chirurgico, che prevede la rimozione delle ghiandole per una diminuizione del problema al 40-60%. Esiste poi la Simpaticectomia Endoscopica Toracica (ETS), un intervento che permette di interrompere le fibre nervose legate al sistema nervoso simpatico e quindi diminuire della sudorazione al 95 o 100%.