Esistono diversi tipi di naso, sia per forma che per dimensione, ma a volte linee troppo marcate o un profilo molto pronunciato possono intaccare la nostra autostima e farci sentire a disagio. Il naso incide molto sull’estetica del volto e, quando questo influenza l’armonia e le proporzioni del viso, molti decidono di intervenire.
Forme del naso
Si dice che ogni volto abbia il suo naso, eppure molte persone non apprezzano le proprie particolarità e decidono di modificarle.
Alcune forme sono ricorrenti per fattori genetici o ereditari, altre volte invece la causa è un forte trauma. In più, uno studio condotto da diversi scienziati ha dimostrato che l’ambiente ha determinato le caratteristiche del naso e che la forma è dettata anche dai condizionamenti ambientali e dalle nostre origini antiche.
Vediamo quali sono i tipi di naso più comuni e le loro caratteristiche.
Naso aquilino
Il naso aquilino è il classico naso dantesco, caratterizzato da un dorso molto sporgente che ricorda il becco di un’aquila.
Il naso aquilino può anche essere adunco, cioè con la punta rivolta verso il basso. Di solito questo tipo di naso è di natura genetica e crea molto disagio soprattutto in età adolescenziale.
Naso a patata
Il naso a patata è quello più amato dai genitori. Delizioso fino all’età di 12 anni, per alcuni, col passare degli anni, diventa fonte di imbarazzo.
Si contraddistingue per la sua punta tondeggiante, che è a sua volta determinata dalle dimensioni delle cartilagini. Il risultato è un naso abbastanza grande che in alcuni casi non valorizza le altre linee del viso.
Naso grande
A volte la decisione di rifarsi il naso è dettata dalla grandezza e non tanto dalla forma. È il caso del naso grande, caratterizzato da un’importante sporgenza che si estende su tutta lunghezza. Anche se per molti l’unica soluzione è ridimensionarlo, altri ne fanno un punto di forza e di unicità, come per esempio attori del calibro di Adrien Brody o Anjelica Huston.
Naso greco
Le persone che hanno questo naso hanno l’angolo tra la fronte e l’inizio del naso parzialmente o totalmente assente.
Infatti, più che un difetto è una caratteristica fisica; infatti l’aggettivo “greco” prende nome dalle statue greche, simboli di perfezione del tempo.
Naso storto
Tra i tipi di naso, il naso storto è più che comune.
Questo tipo di naso può determinarsi spontaneamente oppure presentarsi in seguito a una frattura delle ossa nasali. Può effettivamente essere fonte di imbarazzo, ma, se non crea problemi, molti ne fanno il loro marchio di fabbrica.
Naso perfetto
Prima di parlare di naso perfetto bisogna fare una premessa: quali sono i parametri estetici che stabiliscono l’ideale di perfezione?
Si sa, la bellezza è negli occhi di chi guarda, quindi non esiste un vero e proprio parametro di perfezione in senso assoluto. Tuttavia, ci sono delle misure ideali che sono utili per valutare le giuste proporzioni del viso prima di sottoporsi a un eventuale intervento. Il naso perfetto, però, sembra esistere ed è quello della duchessa di Cambridge. Il suo angolo di 106 gradi tra il labbro superiore e la punta del naso, risulta l’angolazione perfetta, tanto che negli ultimi anni sempre più persone richiedono ai chirurghi “un naso alla Kate”.
Resta indiscusso che un naso armonioso con il resto dei lineamenti, risulta automaticamente un naso perfetto per quel determinato volto. Se invece rimane sproporzionato e compromette il resto dei lineamenti, ci potrebbero essere dei presupposti per un ritocco.
Rinofiller
Adesso che abbiamo visto tutti i tipi di naso e le loro caratteristiche vediamo qual è la soluzione migliore per ritrovare la propria autostima.
Ci sono infatti molti parallelismi che portano le persone da un chirurgo estetico e richiedere un intervento correttivo al naso. La buona notizia è che da qualche anno ci sono soluzioni alternative a interventi invasivi per avere il naso desiderato.
La soluzione per evitare lunghi tempi di recupero e operazioni chirurgiche si chiama rinofiller. Questo trattamento a base di acido ialuronico attenua eventuali gobbe, solleva la punta del naso e ne ridefinisce i lineamenti.
Il rinofiller, conosciuto anche come rinoplastica non chirurgica, corregge piccoli e medi difetti senza bisturi, evitando complicanze, controindicazioni e percorsi post intervento.
Sottoporsi a questo trattamento non è impegnativo, i tempi sono ridotti e i risultati sono davvero eccellenti. In primo luogo si fa un visita per capire i desideri del paziente, si valuta come agire e già dal secondo incontro è possibile effettuare il filler senza convalescenza.
Naturalmente, il successo del trattamento dipende dalla mano che lo esegue, per questo è fondamentale affidarsi a medici competenti e con esperienza nell’ambito.
Rinofiller costo
Come tutti i trattamenti riempitivi col filler, il prezzo si aggira intorno ai 400 euro.
Il rinofiller è quindi anche un’opzione molto più conveniente per i pazienti che desiderano un aspetto più piacevole senza subire una rinoplastica costosa e dolorosa, il cui costo si aggira tra i 5.000 e i 10.000 euro.
Rinofiller durata
Nella maggior parte dei casi basta una sola seduta per ottenere risultati visibili, in casi particolari può esserne necessaria una seconda a breve distanza.
In generale il rinofiller ha una durata di 8/12 mesi, dopo i quali il filler verrà naturalmente assorbito dall’organismo.
Rinofiller prima e dopo
Come abbiamo visto, il rinofiller non ha controindicazioni, non è un trattamento invasivo nè doloroso, di conseguenza anche gli effetti sono visibili fin da subito.
In più il risultato è molto naturale, rendendo il naso in armonia e coerente con il resto del viso.
Al termine della seduta la zona interessata potrebbe arrossarsi e gonfiarsi leggermente, ma sono sintomi comuni che tendono scomparire dopo qualche ora.
Le uniche accortezze da avere subito dopo il trattamento sono: evitare di indossare occhiali, fare docce tiepide e non troppo calde, evitare saune o sforzi fisici elevati.