La gluteoplastica è sicuramente una delle metodiche più conosciute per rimodellare i glutei, ma è davvero la soluzione migliore?
Sia uomini che donne desiderano dei glutei più voluminosi, alti e compatti, ma non è sempre facile raggiungere quel risultato o mantenerlo per diverso tempo.
Infatti, se in giovane età è più semplice mantenersi in forma, con l’avanzare del tempo non è lo stesso. Di conseguenza, si dà il via a un processo di invecchiamento inarrestabile che tende a svuotare i muscoli e a farli scendere verso il basso.
Siamo soliti pensare al lato B come un unico muscolo quando in realtà si tratta di tre diversi muscoli (piccolo, medio e grande gluteo) che per mantenersi tonici e sodi hanno bisogno di molto allenamento.
Se, nonostante gli sforzi, i glutei rimangono comunque poco tonici e voluminosi, ci sono allora i presupposti per un intervento di rimodellamento.
Sedere piatto
I tre muscoli che compongono i glutei servono principalmente per mantenere l’equilibrio e per svolgere tutti quei movimenti quotidiani come salire le scale o alzarsi in piedi.
Dal momento in cui questo gruppo muscolare non viene stimolato correttamente, è molto probabile che il sedere risultati piatto, con conseguente forma squadrata o a V.
Le cause di un sedere piatto possono essere connesse allo stile di vita o da predisposizioni genetiche; in altri casi, invece, il lato B può appiattirsi a causa dell’invecchiamento, che porta a muscoli a cedere alla forza di gravità.
Quando il sedere tende ad avere la stessa larghezza sia nella parte superiore che in quella inferiore, il grasso tenderà ad accumularsi verso il fondo dei glutei, incidendo negativamente sulla tridimensionalità del muscolo.
Quando la situazione di partenza è questa, purtroppo, l’unico modo per restituire al corpo glutei perfetti è ricorrere a un intervento medico estetico, che possa donare pienezza e rotondità al fondoschiena, in modo molto naturale e proporzionato.
Glutei perfetti
Avere dei glutei perfetti vuol dire semplicemente dar loro una tridimensionalità più armoniosa e proporzionata, e non rispecchiare i canoni di bellezza standard.
Ci sono dei casi in cui, invece, non si tratta di volume ma di adipe in eccesso: capita infatti di avere delle belle forme che però tendono ad allargarsi in base ad accumuli di grasso localizzati.
In questo caso, sebbene i glutei siano ben proporzionati, è necessario intervenire in altro modo, per eliminare gli accumuli adiposi e tornare a sfoggiare un lato B più tonico e compatto.
Per farlo ci sono diversi trattamenti, quelli proposti dalla medicina estetica li abbiamo trattati in un altro articolo, analizziamo adesso le tecniche chirurgiche e cerchiamo di capire quale si adatta meglio alla situazione di partenza e al risultato che si vuole ottenere.
Gluteoplastica
La gluteoplastica permette di aumentare il volume dei glutei tramite l’inserimento di protesi.
Prima di sottoporsi a questa operazione, sempre più sostituita dal lipofilling, è necessario confrontarsi con il chirurgo perchè non sempre è il caso di affrontare un intervento del genere. Infatti, per quanto l’inserimento della protesi sia relativamente semplice, il decorso post operatorio risulta lungo e impegnativo.
La visita di consulto ci permette di capire se ci sono alternative meno invasive per restituire rotondità ai glutei senza impiantare corpi estranei e senza sottoporre il paziente a lunghi tempi di recupero.
Nella maggior parte dei casi, infatti, la gluteoplastica viene sempre più sostituita con il brazilian buttock lift. Questa tecnica che permette di rimodellare i glutei in modo decisamente meno invasivo. Infatti, sebbene i risultati siano comunque definitivi, le cicatrici saranno molto meno evidenti.
Brazilian buttock lift
Il brazilian buttock lift, più comunemente chiamato lipofilling ai glutei è una tecnica poco invasiva che consente di dare volume, tono e compattezza al lato B.
Il grande vantaggio di questa metodica è che si possono rimodellare due parti del corpo contemporaneamente, in modo definitivo e senza controindicazioni. Infatti, mentre si riempie la zona dei glutei, si può smagrire un’area del corpo più ricca di adipe.
Tramite piccole cannule si preleva il grasso in eccesso dalla zona donatrice, si lavora e si reinserisce della regione dei glutei.
Inoltre, trattandosi di piccole cannule, sebbene l’intervento sia eseguito con l’anestesia, le cicatrici risulteranno pressoché invisibili e facilmente nascondibili dagli slip.
Una volta finito l’intervento il paziente potrà tornare a casa dopo qualche ora e riprendere le normali attività, evitando l’attività finisca per qualche settimana.
Acido ialuronico
Un’altra alternativa alla gluteoplastica è l’inserimento di acido ialuronico per riempire i glutei.
Questa tecnica è l’ideale per chi non vuole sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica o per chi non ha abbastanza grasso in eccesso.
L’acido ialuronico è in grado di scolpire il volume e la forma dei glutei in modo rapido e indolore. Non è una soluzione definitiva, poiché dopo 12 mesi circa la sostanza viene riassorbita dall’organismo.