Perché rifarsi il seno?
Prima di andare a capire se è possibile rifarsi il seno d’estate o meglio, cerchiamo di comprendere i motivi che spingono alcune donne a rivolgersi a un chirurgo estetico.
Con chirurgia plastica o estetica si intende un insieme di tecniche, trattamenti e applicazioni per la correzione di difetti estetici che possono creare disagi nella vita quotidiana. Tali difetti possono essere di diversa natura, ma grazie all’impiego di tecniche e materiali innovativi possono essere trattati in modo mirato e con ottimi risultati.
Solitamente i motivi principali per sottoporsi alla chirurgia estetica riguardano l’armonia delle forme: quando il seno è troppo piccolo rispetto al resto del corpo, ci si potrebbe sentire a disagio, in particolar modo d’estate.
Infatti, per quanto nessuna donna dovrebbe sentirsi meno sicura di sé o sbagliata per delle caratteristiche fisiche, tantissime donne si sentono poco femminili o a disagio a causa di un seno troppo piccolo o asimmetrico.
In altri casi, invece, dopo una gravidanza o l’allattamento, il seno può risultare completamente svuotato, lasciando quindi la pelle cadente e priva di tono.
Dunque, per ripristinare il tono e la compattezza originali, si può intervenire posizionando protesi artificiali. In alternativa, se la problematica non è troppo evidente, si può intervenire con un intervento di mastopessi. Lo stesso discorso vale per le conseguenze di un forte dimagrimento, quando il tessuto poco elastico non riesce a ritornare alla forma originaria.
Infine, si può desiderare un seno rifatto dopo operazioni e trattamenti antitumorali, per ridare al corpo femminilità e forme armoniose.
È possibile sottoporsi all’intervento al seno d’estate?
Questa è forse una delle domande più comuni in clinica, motivo per cui abbiamo deciso di trattare l’argomento in un articolo ad hoc.
Diciamo che rifarsi il seno in estate, approfittando del periodo di vacanza e di relax, è un’opzione, ma non la migliore, se non in casi di particolari necessità.
In effetti, per quanto non ci siano rischi in più, le precauzioni da prendere in estate, e a maggior ragione in concomitanza delle vacanze, sono maggiori.
Dunque, il nostro consiglio è cercare di rimandare l’intervento alle stagioni più fresche se possibile.
Cosa non fare dopo la mastoplastica additiva
Come dicevamo, se l’intervento è stato eseguito da poco tempo bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti.
L’attenzione primaria va alle cicatrici: devono essere protette dai raggi del sole anche se il costume copre la ferita, e devono aver raggiunto la totale cicatrizzazione, onde evitare spiacevoli inconvenienti con la sabbia.
Inoltre, nel caso in cui sia passato meno di un mese mese dall’intervento chirurgico, sarà fondamentale:
- Evitare il caldo troppo intenso;
- Ripararsi ogni tanto sotto l’ombrellone;
- Indossare per almeno 30 giorni, 24/24, il reggiseno post operatorio, per stabilizzare le protesi ed evitare accumuli di siero;
- Fare movimento, per agevolare la contrazione muscolare e quindi il circolo sanguigno;
- Applicare una protezione solare 50+ a schermo totale.
In generale, però, sarebbe meglio evitare la spiaggia o le piscine per il primo mese, proprio per permettere al seno rifatto di guarire e cicatrizzare completamente.
Gli accorgimenti per rifarsi il seno in estate in sicurezza
La mastoplastica additiva è uno degli interventi più semplici da eseguire per un chirurgo estetico esperto di chirurgia del seno.
Le cicatrici dell’intervento sono molto piccole e il periodo di riposo è piuttosto breve rispetto ad altre operazioni chirurgiche.
È proprio per queste caratteristiche che la mastoplastica è un intervento che può essere eseguito durante tutto l’anno. Tuttavia è importante seguire le indicazioni del chirurgo e prestare attenzione alla corretta guarigione del seno.
Si tratta di un intervento delicato che richiede esperienza e delicatezza. Per questo, il nostro consiglio è di scegliere attentamente gli specialisti a cui affidarsi.
TheClinic è un istituto nel cuore di Milano, dove l’operazione di mastoplastica additiva viene effettuata nella massima sicurezza e nel totale comfort per la paziente, per un seno rifatto che non lascia lividi o cicatrici troppo visibili.
Domande frequenti
Posso fare il bagno in mare o in piscina dopo la mastoplastica additiva?
Se sono passate almeno 3 o 4 settimane dall’intervento non ci sono problemi.
In generale la risposta è sì: l’acqua di mare non crea nessun problema alle protesi e alle cicatrici.
Quale costume devo indossare?
Meglio preferire costumi reggenti ma non troppo fascianti. I costumi da evitare sono sicuramente quelli col ferretto, almeno per i primi mesi dopo l’intervento.
Posso prendere il sole?
Il sole si può prendere ma è necessario proteggere le cicatrici dal sole con una protezione 50+ a schermo totale, sia sulle zone direttamente esposte al sole sia sulle zone coperte da bikini.
Posso sdraiarmi a pancia in giù?
Se non dà fastidio, non ci sono problemi, a prescindere dal tipo di intervento che si è svolto (mastoplastica additiva o lipofilling).
La sabbia è un problema per le cicatrici?
Anche per la sabbia nessun problema, a patto che le cicatrici, anche se piccole, siano completamente cicatrizzate.